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OLIMPIADI MILANO - CORTINA 2026

Scalo di Porta Romana, sede del villaggio olimpico. Bando per la vendita entro fine gennaio

La stazione ferroviaria non sarà demolita ma totalmente rinnovata e collegata alla MM3. Il villaggio olimpico sarà dotato di 1.260 posti letto (70 stanze singole e 630 doppie). Finiti i Giochi, sarà riconvertito in alloggi di housing sociale e per studenti universitari.

Si è svolto a Milano lunedì 20 gennaio l’incontro pubblico sul futuro degli ex- scali ferroviari dismessi dal titolo Dagli Scali, la nuova città. Tre anni dopo”, patrocinato da Regione Lombardia e organizzato da FS Sistemi Urbani (Gruppo FS Italiane) in collaborazione con Comune di Milano, che ha visto la partecipazione di Giuseppe Sala, sindaco di Milano, Attilio Fontana, presidente Regione Lombardia e Pierfrancesco Maran assessore a Urbanistica, Verde e Agricoltura del Comune di Milano. A illustrare i risultati Carlo De Vito, presidente FS Sistemi Urbani e Umberto Lebruto, amministratore delegato FS Sistemi Urbani.

Particolare attenzione è stata data allo scalo di Porta Romana, sede del futuro villaggio olimpico - 1.260 posti letto (70 stanze singole e 630 doppie) dislocati in cinque palazzine di massimo sette piani immerse in un parco di nove ettari. Sono attualmente in corso di redazione le linee guida per il masterplan e per il bando di gara con l’obiettivo di arrivare alla vendita dell’area entro il primo semestre di quest’anno. In particolare il bando per la vendita sarà lanciato nel corso della prossima settimana e nel mese di giugno verrà selezionato l’imprenditore / sviluppatore del progetto così che nel 2022 i lavori potranno avere inizio.

“Siamo ampiamente in tempo con i lavori sugli scali ferroviari in vista delle Olimpiadi. Vigileremo anche sulla qualità dei progetti e delle strutture perché vogliamo che la riqualificazione garantisca basso impatto ambientale e lunga vita alle nuove costruzioni – ha dichiarato il Sindaco Giuseppe Sala a margine dell'evento organizzato in Porta Romana da Fs – L'importante è che le nuove funzioni previste vengano comunicate e che ci sia trasparenza. Cercheremo di vigilare sui tempi”.

“Stiamo andando nella giusta direzione, quella odierna è la dimostrazione di come un buon accordo di programma e la proficua collaborazione tra istituzioni possa funzionare e portare risultati tangibili - ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana - Restano 6 anni per arrivare alla conclusione degli interventi per la realizzazione del villaggio olimpico. Rappresenta, infatti, un vero e proprio snodo fondamentale anche nella nuova visione dei Giochi. Puntiamo - ha proseguito Fontana - su Olimpiadi sostenibili, flessibili e accessibili, al fine di rispettare i principi della carta internazionale del Cio. È un’occasione per un ulteriore sviluppo della Lombardia e, in particolare, per la rigenerazione urbana di Milano e la riqualificazione degli Scali ferroviari”.

Lo sviluppo dell’area, in vista delle Olimpiadi invernali, comprenderà le opere di urbanizzazione e infrastrutturazione, nonché di trasformazione di aree a verde pubblico. Finiti i Giochi, le residenze degli atleti saranno riconvertite in alloggi di housing sociale e per studenti universitari. Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) sta sviluppando il progetto della nuova stazione di Porta Romana, in asse con l’attuale, prevedendo un integrato sistema di accessibilità ciclopedonale con la stazione metropolitana di piazzale Lodi (linea M3). È inoltre allo studio lo spostamento dei binari e un loro parziale interramento. Questa soluzione permetterà di ottenere la connessione pedonale e di verde, e di ricucire la linea ferroviaria fra la parte Nord e Sud dello scalo attraverso la costruzione di un land bridge.

“Oggi lanciamo la manifestazione d’interesse - ha dichiarato l’ad di FS Sistemi Urbani Umberto Lebruto - e il bando per la vendita dello scalo, prevista per fine gennaio. Ci teniamo a farla in modo veloce, trasparente, oggettiva, non discriminatoria e speriamo anche competitiva. Su porta Romana ci accingiamo a vendere il lotto anche perché è importante trovare lo sviluppatore investitore che nel giro di pochi anni realizzi anche le opere per il villaggio olimpico delle Olimpiadi del 2026”.

 

22/01/20
Categoria: Area media

Tipologia: Milano Provincia

 
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