• Facebook
  • Instagram
  • LinkedIn
  • YouTube
  • Twitter

OLIMPIADI MILANO - CORTINA 2026

Dal Comune di Milano un accantonamento di 50 milioni di euro

Atto indispensabile per permettere al Comitato organizzatore dei Giochi 2026 di ricevere dal Cio 452 milioni dollari di diritti televisivi. L’accantonamento utilizzerà il fondo per passività potenziali già presente nel bilancio

Il Consiglio comunale di Milano, nella seduta di giovedì 20 gennaio 2022, ha approvato la delibera per lo stanziamento di 50 milioni di euro in accantonamento per garantire la Fondazione Milano Cortina 2026 da eventuali perdite. L’atto è indispensabile per permettere al Comitato organizzatore dei Giochi 2026 di cominciare a ricevere 452 milioni di dollari (circa 400 milioni euro) di diritti televisivi provenienti dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO). La delibera è stata varata su proposta degli assessori al Bilancio Emmanuel Conte e allo Sport Martina Riva e si tratta di un atto dovuto a cui sono tenuti ad adempiere tutti i membri della Fondazione (regioni Lombardia e Veneto, comuni di Milano e di Cortina d’Ampezzo, Province autonome di Trento e Bolzano).

Il CIO, a partire da marzo 2022, è pronto ad anticipare agli organizzatori delle Olimpiadi 2026 i futuri introiti derivanti dalla vendita dei diritti di trasmissione alle emittenti televisive internazionali, stimati in 452 milioni di dollari. Per poterli effettivamente ricevere il CIO chiede che venga sottoscritto un “Broadcast Refund Agreement” in cui la Fondazione Milano Cortina 2026 (e quindi i soci fondatori) si impegna a restituire parte della somma nel caso in cui si verificassero disdette dei broadcaster.

“Gli enti sono potenzialmente chiamati alla copertura del rischio a fine giochi, in quota parte - ha spiegato l’assessore Conte - per coprire eventuali ammanchi della Fondazione. All’interno di questo rischio più ampio, una delle parti riguarda appunto i diritti televisivi, determinati in quantità e tempi. L’Area Dolomitica e l’Area Lombardia sono chiamate a partecipare con una quota del 50% ciascuna e all’interno dell’Area Lombardia, come previsto nell’accordo di candidatura, Milano a pari quota con la Regione risponde per il 50%, pari a circa 100 milioni di euro. Abbiamo quindi due rischi: uno alla chiusura dei Giochi 2026 e un altro, quello di essere chiamati da qui al 2026 a restituire fondi per il venir meno di qualche partecipazione ai Giochi, ad esempio quella della Russia. In maniera prudenziale ci siamo posti su uno scenario di rischio ‘possibile’, con una percentuale di circa il 50%: rispetto ai 100 milioni di euro quindi poniamo un accantonamento di 50 milioni. Chiediamo all’aula il parere favorevole: in questo modo in rendiconto potremo porre 50 milioni in accantonamento utilizzando il fondo per passività potenziali, già presente all’interno del bilancio per 80 milioni”. 

25/01/22
Categoria: Area media

Tipologia: Milano Provincia

 
Richieste e segnalazioni