INTERVISTA DEL PRESIDENTE DI CONFCOMMERCIO A LA STAMPA
Carlo Sangalli: "I Sindacati sul Fisco sbagliano non possiamo pagare noi i nuovi ammortizzatori sociali"
Servono moratorie fiscali, creditizie e di ristrutturazione dei debiti bancari
Il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli intervistato da La Stampa: "Credo onestamente non si possa davvero dire che le imprese abbiano avuto sin troppo. Come è noto, i contributi a fondo perduto sono stati un parziale e certo non sufficiente ristoro delle drammatiche cadute di fatturato provocate dall'impatto economico e sociale della pandemia, mentre le misure per la cassa integrazione hanno sorretto la tenuta dell'occupazione. Le garanzie pubbliche sono state finalizzate a favorire l'accesso al credito ed a sorreggere la liquidità, ma i prestiti vanno rimborsati. Altre misure hanno risposto all'esigenza di contenere l'onere dei costi fissi - ad esempio quello dei canoni per le locazioni commerciali - in una fase di sospensione o comunque di drastica limitazione delle attività. I fatti sono questi. E la ripartenza, soprattutto per le imprese del terziario di mercato - le più colpite dalla crisi Covid - è ancora un percorso difficile e pieno di incognite sia sul versante sanitario che su quello dell'inflazione". "A nostro avviso, servono, dunque, misure in materia di moratorie fiscali, creditizie e di ristrutturazione dei debiti bancari, ma anche crediti d'imposta dedicati, come, ad esempio, per le locazioni commerciali e per le giacenze di magazzino del commercio del settore moda".
22/11/21